Caro Zio Francone,
Ora ci mancherà il tuo affetto e la tua gioia, non solo nel rivederci e riabbracciarvi, ma anche nel donarci i sapori di Reggio. C’era più gioia nel tuo donarci il cibo di casa che nel ricevere i nostri regalini da Padova. I cappelletti e l’erbazzone erano il cibo della memoria. Dei ricordi di Bagnolo, di quando venivi a trovare, insieme ai cuginetti, la nostra mamma Romana. E mentre noi giocavamo in giardino, voi parlavate e alimentavate il vostro volervi bene fraterno. Sai, dicono che chi ha una sorella vive più a lungo. L’amore di una sorella continua anche dopo le sua dipartita, magari anche attraverso i suoi figli. Tu ne sei testimone, con tutti i tuoi problemi di salute sopportati stoicamente, sei riuscito a raggiungere, vigile e cosciente, una bella età. E di questo abbiamo tutti goduto. L’ultima foto che Agnese ci ha mandato di te ti ritrae mentre ascolti le tue Opere preferite, rapito dall’ effetto benefico della musica sull’anima. Te ne sei andato vegliato dai tuoi figli amatissimi e sei riuscito a dirglielo la sera prima, quanto volevi loro bene. Il nostro pensiero da Padova ti accompagni nel tuo viaggio dove ritroverai le tue Romanine che ti hanno preceduto nel cammino. Saranno così contente di rivederti Zio Franco…..